Il futuro futuro by Adam Thirlwell

Il futuro futuro by Adam Thirlwell

autore:Adam Thirlwell [Thirlwell,Adam]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2024-04-09T00:00:00+00:00


4

Saratoga aveva diciassette anni, più o meno l’età di Celine quando era arrivata in città. Questo provocava una forte ansia da confronto in Celine. Avere figli, a quanto pareva, distruggeva parecchio i genitori. Distruggevano ma ricostruivano anche, e in ambiti del tutto inaspettati. Saratoga aveva lunghi capelli biondi e un’aria innocente, ma in realtà era micidiale e misteriosa. Conosceva la matematica, la geometria, il latino e la teoria politica, oltre a una vastissima selezione di poeti europei. Il suo abbigliamento ormai era un look permanente, pantaloni da odalisca e orecchini ghigliottina, e tanta sicurezza di sé o forse tanta indifferenza faceva sentire strana Celine, in una maniera che era quasi rilassante.

Ma lei non aveva mai una paura pazzesca? chiese Celine a Saratoga. Erano sedute davanti a una sala deserta e stavano bevendo il quarto espresso. Era solo lei a pensarla così?

– Mamma, disse Saratoga.

Vivevano in un mondo di discorsi, pensava Celine, diverso da tutte le altre conversazioni di cui lei avesse memoria. Nemmeno con Marta era stata così taciturna e insieme fluente nella comunicazione, ma allo stesso tempo doveva riconoscere che il modo in cui Saratoga pensava e parlava era talmente diverso dal suo che lei non sarebbe mai riuscita a impararlo. E in effetti il sentimento che provava era qualcosa di molto simile al desiderio o forse alla fine, si corresse Celine, ciò che si pensava naturale provare per il proprio amante era in realtà un facsimile del sentimento vero, quello che lei provava per la figlia, perché tenere Saratoga fra le braccia, a letto, sul divano, e sussurrarle dolcemente che l’avrebbe sempre amata era una cosa naturalissima.

Saratoga prendeva il mondo come una cornice in cui muoversi liberamente, proprio ciò che voleva Celine quando l’aveva mandata tra le foreste e le piante, da dove aveva preso quel suo spirito libero e selvatico. E quindi Celine lo adorava, sembrandole che in parte fosse dovuto al fatto di essere cresciuta senza un padre, ma allo stesso tempo dava a Saratoga una sicurezza di sé che Celine trovava inquietante e persino fastidiosa. Saratoga detestava gli scrittori da cui era ancora attorniata Celine. Nei loro libri, diceva Saratoga, parlavano sempre dell’educazione delle ragazze, senza capire o conoscere nemmeno una ragazza. Ogni volta che si incontravano, gli scrittori non facevano che discutere ossessivamente del futuro, chi avrebbe avuto ancora un pubblico di lettori o come sarebbe stato il futuro – ma non si rendevano conto di quanto fosse limitato il loro modo di pensarlo, il futuro. Il vero futuro, diceva Saratoga, non era ciò che sarebbe accaduto di lì a un mese o a un anno, ma il futuro futuro: alieno e incomunicabile. Ma loro non lo vedevano, perché non erano capaci di scatenare il pensiero.

Impossibile dire, pensava Celine, se le preoccupazioni che la angustiavano fossero veramente per Saratoga o in realtà per sé stessa.

– Dobbiamo andare via, disse Celine.

– Tu devi andare via, disse Saratoga.

– Ma se vado via io, tu dove andrai?

– Sai che Hugo vuole che vada via con lui? disse Saratoga.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.